Corsa e calcio, puoi praticarli entrambi!
La corsa e il calcio sono due sport che possono coesistere nella vita sportiva di ognuno di noi. La situazione ideale è quella in cui il professionista che segue l’attività fisica e stabilisce gli allenamenti, tenga conto dell’impegno muscolare svolto durante i due diversi momenti.
Per fare un esempio, supponiamo che il runner-calciatore abbia eseguito una seduta di allenamento calcistico abbastanza impegnativa, allora non è proficuo programmare una seconda seduta lattacida a 24 ore di distanza. Diventa molto più utile un allenamento blando a bassa intensità aerobica.
Anche se non si pratica il calcio abitualmente e saltuariamente si vuole partecipare ad una partita tra amici o colleghi, è importante tenere conto di questa attività fisica extra ai fini del proprio allenamento.
Per comprendere i benefici del calcio, basti pensare che sono stati condotti studi che ne hanno dimostrato i vantaggi anche su persone anziane.
Il calcio potenzia le capacità fisiche, fa bene al cuore e minimizza il rischio di cadute e fratture nei più anziani, anche se non hanno mai giocato prima o se non lo fanno regolarmente. A confermarlo, è uno studio condotto su una squadra di giocatori di età compresa tra i 63 e i 75 anni, coinvolti in allenamenti di un’ora due volte la settimana; dopo quattro mesi di partite, i giocatori hanno mostrato i seguenti benefici:
- capacità polmonare migliorata del 15%,
- tono muscolare migliorato del 30%,
- maggiore resistenza allo sforzo fisico del 50%.
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Tuttavia nella popolazione degli over 50 che praticano calcetto a livello amatoriale intervengono altri fattori di rischio infortuni: gli incontri, che vengono effettuati soprattutto nelle ore serali quando il fisico è più affaticato, rappresentano spesso l’unico momento della settimana in cui si pratica l’attività sportiva.
Pertanto, per prevenire infortuni è importante non sottovalutare la fase del riscaldamento ed è consigliato fare esercizi per diversi minuti prima di scendere in campo, in modo da evitare sforzi a freddo.
Tornando al caso del runner, è importante, quando si avvicina il momento di una competizione, in particolar modo su lunghe distanze come mezze maratone e maratone, sospendere le partite settimanali almeno 3 settimane prima dell’evento.
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