Quanti giorni a settimana bisogna allenarsi?

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Una domanda ricorrente fra i podisti è: quanti giorni a settimana bisogna allenarsi? La risposta a questa domanda non è generica, ma varia da caso in caso e deve tenere conto di diversi fattori, strettamente personali.

Una domanda ricorrente fra i podisti è: quanti giorni a settimana bisogna allenarsi? La risposta a questa domanda non è generica, ma varia da caso in caso e deve tenere conto di diversi fattori, strettamente personali.

La prima considerazione da fare è capire quanti giorni a settimana un podista si può allenare. Questo fattore è correlato al lavoro che si svolge, sia in termini di tempo, che di intensità di lavoro. Sicuramente chi svolge un lavoro d’ufficio di 6/7 ore e conclude la sua giornata lavorativa alle 17,30, è più avvantaggiato di chi svolge 8/9 ore di lavoro e finisce il turno alle 19,00. A livello fisico e nervoso, l’impegno lavorativo costituisce un carico che si deve ben integrare con le sedute d’allenamento. Dopo una dura giornata lavorativa è consigliabile fare una seduta di corsa, anche lunga, e lasciare i lavori più intensi per il fine settimana o per il giorno di riposo.

Come è facile intuire, più si ha la possibilità di allenarsi e più si può migliorare nelle prestazioni, ma anche qui c’è un certo criterio da tenere presente. A parità di durata e intensità dell’allenamento, si può stabilire in linea di massima, come viene riportato nello specchietto qui sotto, che la differenza fra chi si allena 3 volte a settimana piuttosto che 6 volte, può essere fino a 12”/15” in più per chilometro di percorrenza.





Facciamo un esempio pratico. Supponiamo che un podista si allena 3 giorni a settimana e riesce a correre 10 km in 42’: tiene un passo quindi di 4’12” al km. Se si allena nelle stesse condizioni, ma 6 volte a settimana, potenzialmente riuscirà a correre in 40’, cioè alla velocità di 4’00” al km.

Come si può notare dallo specchietto sopra raffigurato, un miglioramento di una certa rilevanza si ottiene passando da 3 a 4 giorni. Ovviamente la tabella sopra indicata è una tabella per sommi capi, passibile di oscillazioni in base al soggetto, tipo di allenamento e vissuto storico della persona.

Un fattore molto importante è l’intensità dell’allenamento. Chi si può allenare solo 3 volte a settimana dovrebbe focalizzarsi in allenamenti di una certa intensità; se si è già un runner assodato, non bisogna focalizzarsi nei lunghi lenti, ma piuttosto svolgere delle sedute di progressivi. Di contro, chi ha la possibilità di allenarsi fino a 6 giorni a settimana, ha la possibilità di svolgere un programma di allenamento più completo, più articolato, che permette di stimolare tutte le componenti del sistema energetico, quindi dall’aerobico all’anaerobico, dal lattacido all’ alattacido, creando i presupposti per raggiungere un’alta performance rispetto alle proprie capacità.


Oltre al fattore intensità del lavoro, un altro parametro che incide fortemente fra allenarsi 3 o 6 volte a settimana, è il peso: a parità di condizioni, coloro che si allenano 3 volte a settimana non riescono, generalmente, a ottimizzare il peso corporeo, diversamente da quanto accade a coloro che si allenano 6 volte. Diventa importante, sotto tale aspetto, che la durata dell’allenamento non sia inferiore a 60 minuti e che nei giorni di riposo si segua una dieta ipocalorica.

Ma come sempre, bisogna guardare a quanto abbiamo detto finora dalla giusta prospettiva. Spesso, chi si impegna per allenarsi 6 volte a settimana per avere migliori prestazioni, finisce per avere delle controprestazioni dovute ad overtraining, cioè ad un eccessivo allenamento, in quanto non ha tenuto conto del fattore stile di vita: se avesse ottimizzato gli allenamenti tenendo conto del tipo di lavoro che svolge, delle condizioni di allenamento, delle condizioni familiari, con 4 allenamenti settimanali avrebbe sicuramente ottenuto di più rispetto ad allenarsi 6 volte la settimana.

Quindi l’allenamento è importante per ottenere miglioramenti, ma sempre rapportando il tutto al proprio stile di vita e alla propria capacità di svolgere e assimilare l’allenamento.

Fonte: Albanesi.it

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Appassionato di Sport cerca da sempre da correlare la sua passione alla pratica clinica fisioterapica. Si laurea in Fisioterapia nel 2018 con il massimo dei voti all'Università di Pisa, con tesi in via di pubblicazione sulla tendinopatia...
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Commenti

Fine luglio è un anno ke corro e non ne posso più fare almeno, sn arrivata a fare 10 km in 60 minuti. Le mie uscite sn 3 volte alla sett ma vorrei fare qlche km in più ke non riesco... Se mi date qlk e dritta... grazie.
Salve a tutti. Sono nuovo del forum. Volevo delle dritte circa il mio modo di allenarmi. Mi alleno in maniera costante (3/4 volte a settimana) da marzo. Faccio 2 giorni ripetute medie e lunghe, 1 giorno faccio il medio (7/8 km) e la domenica il lungo (10/12 km). Domenica ho fatto 11km a 5'50". Sicuramente da migliorare, ma come posso aumentare il ritmo mantenendo costante i battiti? Oltre le ripetute cosa potrei fare? Grazie e complimenti per gli articoli