Come organizzare l'allenamento estivo

di Andrea Cassanelli - Dom, 18/07/2021 - 19:14
Una buona organizzazione dell'allenamento estivo ci permette di ottenere buoni risultati, evitando un impegno fisico eccessivo

Organizzare l'allenamento estivo può risultare difficoltoso, in particolar modo quando il termometro supera i 30°C e magari ci troviamo in luoghi con scarsa ventilazione e percentuali di umidità elevata. In questi casi sostenere sedute lunghe ed impegnative può diventare impossibile se non tramite un impegno fisico spropositato ed eccessivo. Il rischio che si può correre in questi casi è di compromettere anche le sedute successive, proprio per la necessità fisiologica di recupero.

Il processo di termoregolazione, infatti, sottrae preziose energie al corpo che inevitabilmente andranno ad influire sulla prestazione. E’ importante in questi casi comprendere anche emotivamente lo condizione ambientale nella quale ci si sta allenando e riparametrare mentalmente le proprie aspettative, non solo a livello di sensazione, ma anche e soprattutto cronometriche.


Organizzare l'allenamento estivo: hai 2 opzioni

In queste situazioni un buon tecnico avrà due possibilità:

  • Programmare il periodo di riposo proprio durante il periodo estivo
  • Rimodulare gli allenamenti

La prima opzione è ovviamente applicabile nel caso non si abbiano competizioni in programma. In questo modo si può far coincidere il periodo di recupero psicofisico con quello di sosta dalle competizioni. Fare riposo completo per una decina di giorni o svolgere attività sportive alternative in modo leggero non possono far altro che bene, sia a livello muscolare, con il reclutamento di distretti poco utilizzati, sia a livello mentale, distraendosi completamente dalla corsa ed evitando così l’ansia da risultato.



allenamento estivo

Nell’eventualità in cui siano state programmate delle competizioni, invece, sarà il caso di rimodulare le uscite. Quelle di fondo lento sarebbe opportuno eseguirle di mattina presto o sera tardi, così da poter correre con temperature maggiormente accettabili, in più dovendo correre lentamente si diminuirà notevolmente il dispendio di energie.


Per le sedute di interval training, consiglio di svolgere distanze che possono arrivare anche fino a 1000 metri, ma con impegni molto vicini a quello massimale. In questo caso dovremo modificare i riposi tra le prove che diventeranno abbondanti, consentendo un recupero quasi completo.

Consiglio questo perché preparandosi in modo corretto, un atleta avrà completato la fase di costruzione nel periodo invernale, mantenendola in quello primaverile dove ancora le temperature consentono uscite periodiche più lunghe. Così facendo potremo permetterci di lavorare specificatamente sulla velocità e su distanze contenute, con recuperi che si dilateranno considerevolmente tra le varie prove.

In questo modo ne trarremo un beneficio sia fisico che mentale. Fisico perché andremo a stimolare quella che è la velocità di base utilizzando maggiormente le fibre bianche a contrazione veloce e mentale perché, nonostante la fatica sia considerevole, avremo più tempo per recuperare trovando buoni riscontri sia dal cronometro che dal recupero fisico.


Buone corse!

Ritratto di Andrea Cassanelli
Atleta e Tecnico Fidal tesserato per la S.G. La Patria Carpi
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Commenti

Buongiorno Andrea, dopo la maratona di Milano conclusa con i muscoli finiti e una successiva mezza dopo un mese ,fatta con il mio peggior tempo in 2 ore e 10 mi son dedicata ad allenamenti più brevi per migliorare l andatura proprio per il caldo che iniziava a farsi sentire. Abbandonati i medi e i lunghi mi ritrovo che non reggo più di 10 km . Mi alleno 4 volte la settimana con 2 allenamenti ripetute brevi e due di corsa facile sui 50 minuti. Penso non vada bene perché ho perso tutto il fondo e sono già iscritta alla maratona di Firenze a fine novembre, e penso di partecipare tra settembre e ottobre a un paio di mezze. Vorrei strutturare un allenamento che mi consenta di allenare sia velocità che fondo. Non ho grandi numeri da giocarmi ma mi piacerebbe in maratona arrivare sulle 4 ore. Faccio un esempio di come sto adesso: ieri sera per concludere 12 km mi son stoppata dopo i primi 20 minuti ad ogni km per rifiatare !! Non ci sono per nulla. Ti ringrazio in anticipo per i tuoi consigli. Buona giornata
Buongiorno Nicoletta. Non devi preoccuparti, per chi non si ferma mai durante l'anno , bastano 3 mesi per preparare una maratona. Firenze si comincia a preparare l'ultima settimana di Agosto solitamente. Ora con temperature che vanno dai 20 gradi del mattino fino ai 35-36 ed oltre del pomeriggio sera non bisogna farsi prendere dall'ansia. Il cuore pompa sangue per refrigerare il corpo e lo sottrae alla muscolatura. E' normale corre 10/15" sotto la media solita. Non devi sforzarti a mantenere il ritmo. Anche i ragazzi ed atleti che preparano lunghe distanze, in questo periodo fanno altro 1500/3000. Fanno della tonificazione muscolare, correndo solo 20' come riscalmento. Approfittane anche tu. Vedrai che quando rinfrescherà un po' allungare la seduta di 5' alla volta ti tornerà naturale ed in più avrai la muscolatura pronta per ripartire. Personalmente nel periodo estivo programmavo una settimana di stop completo per rigenerare poi la settimana successiva facevo 4 sedute partendo da 15/20' di corsa per tornare con calma ad allungare. Non preoccuparti con la giusta preparazione tornerai più forte di prima !!!
Grazie per avermi risposto. Ero un po preoccupata perché per me non tenere nemmeno 12 km è una disfatta. Proverò ad allungare per mia sicurezza ma senza tenere una andatura, diciamo che inserirò del defaticamento dopo le ripetute. Per la settimana di stop la farò sicuramente ad agosto quando andrò in ferie. Tornerò a chiedere consiglio per l aumento del kilometraggio a partire da agosto. Intanto chiedo una informazione sul collinare. Come posso inserirlo negli allenamenti e di che lunghezza. Ho sentito dire che ogni 100 metri di dislivello positivo è come aver fatto circa un kilometro in più. È corretto ? Inoltre per la mia età può essere indicato per migliorare un po la forza oltre che la resistenza ? Grazie ☺️
Alla NOSTRA età inserire sedute di forza ogni settimana o 15 gg al massimo è fondamentale. Il collinare dà forza resistente e fa lavorare il cuore , per la forza pura sono meglio dei lavori da fermo (squat, affondi, saliscendi da panchine, etc( o sprint in salita di 60/80 metri con recupero di 2' così da dare impulso neuromuscolare. Fossi in te in questo periodo curerei quello e non andrei mai sopra i 10/12 km. Se inserisci ripetute , max 500 metri, con recuperi ampi e prove molto tirate. Vedrai che tornerai ad allungare con facilità a settembre