Come Misurare la Soglia Anaerobica con il Test di Conconi

di Running Italia - Mer, 12/03/2014 - 16:09
Tutti i runner, prima o poi, finiscono per parlare di soglia anaerobica. Ma cos'è esattamente? E come si può valutare?

Tutti i runner, prima o poi, finiscono per parlare di soglia anaerobica. Ma cos'è esattamente? E come si può valutare?

La soglia anaerobica è un indice che determina il livello massimo di sforzo fisico che l'organismo può sostenere senza accumulare acido lattico: in altre parole possiamo definire la soglia anaerobica come il limite oltre il quale, durante uno sforzo fisico, l'acido lattico che si accumula nei muscoli non può più essere smaltito mediante processi aerobici, che richiedono come carburante l'ossigeno. Di conseguenza, la velocità di soglia è la velocità oltre la quale si ha accumulo di acido lattico nei muscoli.

Come potete facilmente intuire, misurare la soglia anaerobica di un corridore non è così immediato. Per questo motivo è stato ideato un test di medicina sportiva che prende il nome di Test di Conconi e ha come obbiettivo l'individuazione della soglia anaerobica.

Principalmente questo test viene eseguito in laboratorio, mediate l'utilizzo di un tapis roulant, ma è possibile eseguirlo anche in pista in assenza di vento, utilizzando un cardiofrequenzimetro.
Il test in questione si basa sulla misurazione delle variazioni della frequenza cardiaca all'aumentare del carico di lavoro: man mano che l'intensità dello sforzo aumenta, i valori di velocità e frequenza cardiaca vengono riportati in un grafico, rispettivamente negli assi orizzontale e verticale.

Come prima di ogni attività fisica, è importante eseguire il riscaldamento prima di cominciare il test.

Il test di Conconi viene eseguito partendo da una velocità minima stabilita e incrementandola a intervalli regolari fino a raggiungere lo sforzo massimale facendo uno sprint. L'attendibilità del test è direttamente collegata alla quantità di dati rilevati: sono necessarie almeno 10 coppie di valori di velocità e frequenza cardiaca da riportare nel grafico, rilevate in modo tale che la velocità di partenza e l'incremento stabiliti siano adeguati allo stato di forma fisica del soggetto in questione.

Da un'esecuzione corretta del test, ne deriva che unendo in sequenza i punti riportati nel grafico, si noterà un repentino cambiamento nella pendenza di quest'ultimo: il punto in corrispondenza del quale il grafico cambia pendenza indica con una certa precisione la soglia anaerobica.

La figura in basso mostra un esempio di grafico ottenuto in seguito all'esecuzione del test di Conconi; la freccia gialla indica la soglia anaerobica.

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