Mettersi in forma con l'arrivo della bella stagione

di Andrea Cassanelli - Ven, 09/04/2021 - 20:26
Il lungo inverno, le palestre chiuse ed il lockdown hanno lasciato in molti qualche chilo di troppo o comunque fuori forma.

Magari è più una speranza che la realtà, ma piano piano stiamo uscendo dal lockdown e nonostante le palestre siano ancora chiuse, il bel tempo e le giornate con più ore di luce fanno so che non ci siano più scuse per non allenarsi.

Certo, il lungo inverno passato magari in condizioni di sedentarietà più o meno forzata ha fatto si che molti si ritrovino adesso con qualche chilo di troppo o comunque non proprio in forma.

In casi come questo la corsa ci è amica e prontamente ci viene in aiuto. Che tu sia un atleta di lunga data o novizio alle prime armi, l’effetto brucia grassi sarà il medesimo a patto che non si vada troppo forte.

La corsa lenta

Certo, avete sentito benissimo, dovete cercare di gestire bene il ritmo andando piano. A basse velocità dove le frequenze cardiache si aggirano tra 120 ed i 130 Bpm (battiti per minuto), i nostri muscoli potranno attingere l’energia di cui si nutrono da una miscela energetica proveniente in prevalenza dai grassi piuttosto che zuccheri.

Un ulteriore vantaggio della corsa così lenta è che la percezione della fatica sarà relativamente contenuta, permettendoci di correre più a lungo aumentando il consumo energetico totale. Quindi quanto brucia una persona di 70 kg durante una corsa di 6 km? Un calcolo medio lo potrete ottenere tramite questa semplice formula:

1 kcal x ogni kg di peso x ogni km percorso --> 1x70x6 = 420 ( formula Arcelli )





Podista fuori forma

Vorrei tuttavia porre particolare attenzione alle varie tipologie di "podista fuori forma", in quanto credo valga la pena approcciare in modo diverso secondo che si tratti di:

Forte sovrappeso – Poniamo il caso che gli eccessi a tavola in abbinamento con un periodo prolungato di stop ci abbiano portato ad un sovrappeso importante. In questo caso non consiglierei subito la corsa, ma partirei da una camminata veloce che ci consentirà di far salire le frequenze senza stressare le articolazioni ed in più potremmo arrivare facilmente a camminare per 60’. Il consumo calorico sarà di circa la rispetto alla formula della corsa, ma resisterete sicuramente più a lungo.

Sovrappeso – In questo caso dovremo gestire semplicemente il ritmo di corsa, facendo in modo di correre più a lungo. Nel caso ci trovassimo in compagnia, ci tornerà utile parlare con i nostri compagni e questo ci permetterà di tenere sotto controllo il ritmo distraendoci e facendo scorrere più velocemente il tempo.

Leggero sovrappeso – Ci troviamo di fronte all’atleta “goloso” che non ha saputo resistere alle tentazioni della tavola e si è lasciato un po’ andare lontano da gare ed impegni podistici. In questo caso, oltre alle sedute lunghe, sarà possibile inserire di tanto in tanto qualche variazione di ritmo che generi dei picchi nella frequenza cardiaca. Bastano poche variazioni di qualche centinaio di metri così da reclutare anche le fibre bianche al lavoro, aumentando la richiesta energetica.

Ricordiamoci però che la corsa ancora non fa miracoli e che nel periodo in cui si vuole rientrare in un peso più consono alle nostre abitudini, dovremo fare un minimo di attenzione, evitando di farci attrarre da troppe distrazioni golose.

Buone corse

Ritratto di Andrea Cassanelli
Atleta e Tecnico Fidal tesserato per la S.G. La Patria Carpi
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