Quale circuito si adatta meglio a te
Un allenamento a circuito ben strutturato, eseguito con precisione e costanza assicura ottimi risultati su vari parametri, tra cui ipertrofia muscolare, forza e resistenza.
Naturalmente i risultati ottenuti con questo tipo di allenamento sono inferiori a quelli che si conseguono attraverso allenamenti mirati, ma di certo sono sufficienti a migliorare la forma fisica di chi non ha molto tempo a disposizione da investire sulla propria preparazione atletica.
Diversi tipi di circuito per obiettivi differenti
L’allenamento a circuito tradizionale si sviluppa su una serie di esercizi total body senza pause, o al massimo con le pause necessarie a passare da un esercizio all’altro. Per essere efficace un allenamento a circuito tradizionale va effettuato almeno tre volte la settimana, a beneficio anche in quei soggetti un po’ più pigri che sentiranno sempre meno pesante lo sforzo profuso per via dell’adattamento fisiologico.
L’Aerobic Curcuit Training (ACT) si basa invece su esercizi di aerobica che prevedono l’utilizzo di macchine e attrezzi, esercizi calistenici (salto della corda o corsa) da abbinare a quelli dell’allenamento a circuito tradizionale, con la finalità di eseguire attività aerobica ed anaerobica praticamente in contemporanea.
L’allenamento Spot Reduction è invece un tipo di allenamento a circuito finalizzato al dimagrimento di specifiche aree del corpo e si compone per la maggior parte di esercizi per l’aumento della forza muscolare, in proporzione maggiore rispetto alla quantità di esercizi finalizzati all’aumento della resistenza.
Gestire bene l’allenamento: perché è fondamentale
Tutti gli atleti amatoriali sanno perfettamente quanto sia semplice partire con il piede giusto, vedere dei netti miglioramenti nel proprio fisico e continuare nell’attività sportiva con grande entusiasmo, almeno nel primo periodo.
Puntualmente però con il trascorrere del tempo l’entusiasmo lascia il posto alla noia, i miglioramenti cominciano ad arrivare più lentamente e costano sempre più fatica.
Proprio per questo motivo è fondamentale mantenere un buon atteggiamento mentale sul lungo periodo, ascoltando le esigenze del proprio corpo e sostenendo lo sforzo atletico con un’alimentazione appropriata, che contenga il fabbisogno proteico necessario a fornire energia diminuendo la massa grassa.
Naturalmente la preparazione e il consumo di alimenti ad alto contenuto proteico finisce con l’essere molto noiosa e porta via molto tempo.
L’utilizzo di integratori proteici può essere un’ottima soluzione soddisfare rapidamente ed efficacemente il proprio fabbisogno proteico. In particolare, le proteine vegane sono la soluzione perfetta sia per gli atleti che seguono un’alimentazione vegetariana o vegana sia per coloro che digeriscono con difficoltà uova e derivati del latte, presenti in gran parte degli integratori proteici classici.
Naturalmente la necessità di seguire una dieta proteica non deve allontanare da un’alimentazione corretta e variegata, che tenga conto del fabbisogno complessivo del nostro organismo: secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità una dieta equilibrata è in grado di salvarci da un terzo dei tumori e delle malattie cardiovascolari conosciute.
- 1
- 2
- 3
- seguente ›
- ultima »
Scrivi un commento