Recensione adidas Ultraboost 21

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Il nostro coach ci racconta la sua prova sul campo delle nuove adidas Ultraboost 21

Se penso alle scarpe di quando ho iniziato a correre quasi 40 anni fa, un sorriso si fa breccia sul mio viso. Allora bastava molto poco per definire una scarpa “da running”, così come minima era la differenza con le scarpe da ginnastica in generale.
Oggi le scarpe sportive da running sono vere e proprie composizioni tecniche uscite dai vari laboratori di sperimentazione. Nuovi materiali ammortizzanti, tomaie innovative e suole all’avanguardia cercano di ottimizzare in tutti i modi l’energia prodotta nella corsa da un atleta.


adidas Ultraboost 21 è tutto questo:

  • Tecnologia Torsion System che permette di avere più grip sull’avampiede e quindi meno dispersione di energia,
  • Boost che garantisce maggiore risposta in termini di energia, qualora decidessimo di spingere un po’ di più.
  • Tomaia in PRIMEBLUE, un dettaglio che ho molto apprezzato. Un materiale riciclato ad alte prestazioni contenente almeno il 50% di Parley Ocean Plastic, conferma l’impegno sottoscritto dal brand nei confronti della sostenibilità fin dal 2015.




La prova della scarpa

Parliamo adesso della scarpa in attività. Innanzi tutto la mia sensazione è che i lacci siano poco più che di supporto iniziale. La caratteristica di questa scarpa è che non ha una linguetta come tutte le altre, ma è un corpo unico con tutta la tomaia. Infilerete il vostro piede all’interno come infilereste la vostra mano in un guanto e via via che avanzerete con la corsa percepirete una sensazione di avvolgimento intorno al piede. Da qui il consiglio di evitare di stringere i lacci all’inizio, non ne avrete molto bisogno.


E’ una scarpa votata alle lunghe distanze, con tanto materiale ammortizzante per la salvaguardia delle nostre articolazioni, ma attenzione, non fatevi ingannare, nonostante sembri una scarpa sorniona, il drop di 10 mm tra il tallone e l’avampiede permettono, qualora lo si voglia, di dare molta brillantezza alla nostra corsa, ma se ancora non bastasse e volessimo esagerare un po’ con l’andatura, le capsule Boost di adidas inserite nella suola, ci garantiranno un’ ulteriore restituzione di energia consentendovi di spingere veramente bene.


In definitiva è una scarpa che fin dalla prima calzata vi darà la sensazione di estrema protezione, tuttavia col passare delle falcate comprenderete che saprà accompagnarvi nel caso quel giorno abbiate voglia di fare più fatica.

Disponibile sullo store online adidas

Buone corse!

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Classe 1989, Regista Autodidatta del primo programma televisivo a cadenza settimanale sull'Atletica Leggera chiamato "Riflettori sull'Atletica".
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Nasce a Torino il 09 settembre 1963; manager per un Industria del settore Gomma-Plastica; innamorato da 32 anni di Maria Grazia, sposato da 25, padre di due splendide bimbe Noemi di 21 anni e Irene di 19 anni; da sempre ama lo sport, corre da 34...
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Commenti

Ciao Andrea, ho letto la recensione delle Adidas Ultraboost 21 X Parley che hai fatto e siccome me ne hanno regalato un paio avrei alcune domande: innanzitutto mi hanno dato le Ultraboost 21 X Parley ed a differenza di quelle nelle tue immagini hanno un sistema di legatura diverso e meno "simpatico" per i miei gusti tanto da farmi venire il dubbio che siano delle sneakers e non delle scarpe running....conosci questo modello? Inoltre alla prova dei fatti ( a parte la difficoltà di trovare la giusta tensione di legatura) mi sono sembrate pesanti, per corse lente e di tallone.....appena possibile proverò dei lunghi ma sono un po' scettico: tu che mi dici? Mi interessa soprattutto sapere se il modello X Parley oltre a vantare il discorso del materiale riciclato sia una vera scarpa da running e non una sempice sneaker. Ciao e grazie.