Runner corre su strada

Come migliorarsi nella corsa lunga, correndo distanze brevi

di -
Migliorarsi nella corsa lunga non vuol dire soltanto aumentare il chilometraggio settimanale, è fondamentale lavorare anche su brevi distanze

Molti pensano che per migliorarsi nella corsa lunga sia fondamentale il solo aumento del chilometraggio settimanale. Infinite sedute di fondo, arrivando a coprire anche distanze di poco inferiori alla maratona. Purtroppo e per fortuna, l’architettura che permette un miglioramento organico su queste distanze è decisamente più complessa ed impone all’atleta sedute impegnative anche su distanze più brevi.


Una delle migliori atlete azzurre del momento, Sara Dossena, ha chiaramente dimostrato a tutti che per migliorarsi occorre lavorare sia su distanze brevi che su distanze lunghe. Per lei il 2019 è iniziato nel migliore dei modi dopo la delusione provata alla fine del 2018 con la rinuncia alla Maratona di New York per un leggero problema fisico. I risultati parlano chiaro:

  • Record Italiano su strada dei 5.000m a metà febbraio 2019
  • Primato personale alla Maratona di Nagoya il 10 marzo 2019 sfiorando il record Italiano
  • Primato personale sui 10.000m su strada il 14 aprile 2019


Per molti forse questa cronologia dice poco o niente, ma ai più attenti non sfuggirà di certo la progressione tecnica svolta dall’atleta insieme al proprio allenatore.

Volendo approfondire, sappiamo che Sara doveva partecipare ad inizio novembre alla Maratona di New York e che il risentimento si è presentato a pochi giorni dalla maratona, quando lei era già a New York, a preparazione ormai completata.



corsa lunga

Sara Dossena ©Foto Colombo/CONI


Dopo un breve periodo di recupero, la base aerobica era già ampiamente a disposizione, quindi si è ripartiti dando brio alle gambe, lavorando su distanze molto più brevi in funzione di un 5000 metri di inizio anno.

Dopo aver ottenuto il grande risultato, si è ripartiti da quella velocità di base aumentando le distanze, avendo però cura di ritarare i ritmi sulla scorta del risultato dei 5.000m. In questo modo il fisico ha potuto adeguarsi solamente a lavori di tenuta a medie leggermente più basse.

Dal risultato di Nagoya, perché non approfittare dell’ottima tenuta aerobica per dare stimoli ulteriori su ritmi veloci? Quindi il risultato sui 10.000m che ha permesso all’atleta di polverizzare di oltre 60” il proprio personale.

Pensate che l’esempio di Sara Dossena sia frutto di pura coincidenza? Allora andatevi a studiare quello di Sifan Hassan, atleta Olandese che oro agli Europei sui 1.500m di Zurigo nel 2014 e oro agli europei di Berlino sui 5.000m è arrivata a dominare la mezza maratona di Berlino con uno strepitoso 1:07’16”; direi che le coincidenze cominciano ad essere troppe!


Cosa fare per migliorarsi nella corsa lunga

Come si può vedere, un lavoro non preclude l’altro. Esistono per atleti ed allenatori periodicizzazioni della preparazione ed una serie di lavori svolti in modo adeguato permettono di ottenere i risultati prefissati preparando il terreno per quelli successivi.

Questa metodologia, oltre a fornire stimoli sempre differenti all’organismo, obbligandolo a costanti compensazioni, aiutano anche l’atleta psicologicamente, evitando sedute monotone e ripetitive che perdono anche di valore tecnico.

Trovando spirito da queste dinamiche di allenamento, anche gli atleti amatoriali possono capire che, non volendo rinunciare a fare chilometri durante i miei allenamenti, posso comunque farli in modo alternativo.

Ad un atleta che svolge una seduta di 15 km di corsa, rispondo con un 20’ di corsa lenta (CL) + 8 x 1000 (svelti) rec 500 a ritmo CL.

Come vedrete la distanza complessiva risulterà la medesima, ma lo stimolo allenante della seconda seduta non sarà minimamente paragonabile alla prima.

La prossima volta che avete intenzione di migliorarvi su una mezza maratona od una maratona, cominciate pensando di migliorarvi sui 5.000m, il resto verrà quasi da sé.


Buone corse!


Ritratto di Giorgio Bertini Fisioterapista
Appassionato di Sport cerca da sempre da correlare la sua passione alla pratica clinica fisioterapica. Si laurea in Fisioterapia nel 2018 con il massimo dei voti all'Università di Pisa, con tesi in via di pubblicazione sulla tendinopatia...
Facebook profile
Sito web
Ritratto di Marcello Chiapponi
Mi occupo di riabilitazione, fitness e di salute in generale. Tratto disturbi posturali ma anche disturbi funzionali del metabolismo (digestione lenta, stanchezza, difficoltà del sonno, gonfiori) tramite attività fisica e tecniche specifiche. Il...
Facebook profile
Sito web
Ritratto di Ryakos Center
Il centro Ryakos si occupa di Riabilitazione e Fisioterapia Napoli, in zona Vomero. È coordinato dall’esperienza trentennale del Dott. Michele Franzese, Fisioterapista.
Facebook profile
Sito web
Ritratto di Alberto Bruno
La corsa per me è vita, fonte di amicizie spassionate. Ho iniziato a correre insieme a mia figlia e mi sento fortunato, molto fortunato!
Ritratto di Salvo Greco
Avevo 16 anni quando iniziai ad amare la corsa e, da allora, non ho mai smesso
Facebook profile
Ritratto di Laura Cantini
Fiorentina d'origine, nomade per lavoro, attualmente vive a Parigi. Di professione ricercatrice, studia il cancro di giorno e nel tempo libero corre
Facebook profile
Ritratto di Mattia Roppolo
Mattia Roppolo, PhD, è Chinesiologo (laurea in scienze motorie) e Osteopata (DO). Si occupa anche di allenamento e preparazione atletica per le discipline di Mezzofondo/Fondo, Trail Running e Triathlon. È l’ideatore e sviluppatore del progetto “...
Facebook profile
Profilo Twitter
Sito web

Scrivi un commento

Accedi o Registrati per inserire il tuo commento.