Correre e allenare il sistema immunitario a combattere l'inquinamento

di Salvatore Pisana - Gio, 19/03/2015 - 11:54

Il nostro sistema immunitario è fatto per essere stimolato e per adattarsi a condizioni avverse. Le cellule sono a contatto con il mondo esterno, lo analizzano, lo valutano e trovano il migliore adattamento possibile. Quindi se i vari sistemi dell’organismo (digestivo, respiratorio, ecc.) non sono sovraccarichi di sostanze nocive o da stimoli irritativi, possono contrastare nel migliore dei modi anche l’inquinamento. Questo, ovviamente, non giustifica affatto l’inquinamento come un fattore positivo: bisogna sempre agire in modo da inquinare il meno possibile.

Migliorare l’adattabilità dell’organismo significa sviluppare e mantenere efficienti i meccanismi di pulizia. L’allenamento dei sistemi di depurazione dipende da come un individuo mangia, dalla presenza o meno di infiammazioni nell’organismo, dalla presenza di sostanze vitaminiche e minerali che facilitano la funzione e la depurazione dei vari sistemi.


Piccoli interventi sullo stile di vita consentono di evitare una serie di danni che riguardano la persona in genere, e il podista in particolare. Sicuramente l’attività fisica all’aria aperta, anche se inquinata dallo smog, è di gran lunga superiore ai danni derivanti dalla rinuncia all’attività stessa. L’attività aerobica favorisce il ricambio a livello dei tessuti, stimola il sistema immunitario e mantiene elevato il tono dell’umore.

Chi corre all’aria aperta è bene cha faccia alcune valutazioni delle condizioni ambientali locali: è necessario evitare le zone ad alta densità di traffico e le ore di punta per allenarsi, ed essere cauti nei giorni in cui vengono segnalati livelli di polveri sottili (pm 10 e inferiori). Meglio allenarsi in un parco o in un luogo meno caotico rispetto alle zone ad alta densità.

Di seguito una lista di consigli utili per migliorare lo stile di vita e allenare il sistema immunitario ad adattarsi all’ambiente che ci circonda.


- Astensione periodica (almeno 1 volta a settimana) dai prodotti più comuni come latte, latticini, cibi confezionati, lievito, zucchero;

- incrementare l’uso di frutta e verdura fresca e di stagione, che dovrebbero precedere i pasti principali;

- aumentare il consumo di prodotti biologici (soprattutto carne, latte e derivati) e di pane integrale senza grassi aggiunti;

- sostituzione delle merendine con dolci casalinghi;

- leggere sempre le etichette e scartare i prodotti con più di 3 ingredienti industriali;

- evitare gli antibiotici per le patologie in cui non sono strettamente necessari;

- arieggiare spesso la casa;

- integrare la propria alimentazione con minerali antiossidanti come rame, zinco, manganese e vitamina C.


In conclusione, durante ogni azione della nostra giornata, dobbiamo sempre ricordarci che il futuro è nostro e dei nostri cari e, per questo motivo, dobbiamo sempre mantenere vivi il rispetto per il nostro organismo e la coscienza ecologica nei confronti dell’ambiente che ci circonda, perché è anche da quest’ultimo che dipende il nostro stato di salute.

Ritratto di Salvatore Pisana
Laureato in scienze motorie, è allenatore di mezzofondo di fama nazionale
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Commenti

Nella lista dei consigli utili per migliorare lo stile di vita si consiglia di scartare prodotti alimentari con più di 3 ingredienti industriali, ma cosa si intende per ingredienti industriali? é possibile fare qualche esempio? Saluti Tiziano