Le azioni muscolari reversibili

Le azioni muscolari reversibili - Prima parte

di NewLand - Gio, 17/05/2012 - 09:00

Oggi parliamo delle azioni muscolari reversibili, proprietà di cui godono muscoli e tendini che sono molto utili a cui spesso, però, non viene data la dovuta considerazione.

Il muscolo durante la sua attività esercita una forza che determina il movimento tra due capi ossei (avvicinamento o allontanamento), in generale se il muscolo con la sua azione avvicina i due capi si parla di contrazione concentrica, se li allontana, o controlla l’allontanamento, si parla di contrazione eccentrica, se non vi è spostamento si parla di contrazione isometrica.

Durante le attività di tutti i giorni ci troviamo sempre ad avere a che fare con tutti e tre i tipi di contrazione. Molti movimenti comprendono fasi eccentriche, fasi concentriche e situazioni isometriche (quando ad esempio si sostiene un peso). In particolare durante l’avvicendarsi di una contrazione eccentrica ad una concentrica (o viceversa), si viene a sviluppare un processo ciclico del movimento che viene definito: ciclo allungamento-accorciamento. Un processo, quest’ultimo, fondamentale e comune di molte abilità sportive, indicato spesso anche come azione muscolare reversibile.

Se il muscolo si accorcia immediatamente dopo essersi allungato, non solo aumenta la produzione di forza, ma diminuisce il dispendio energetico. Ad esempio durante il passo di corsa l’azione muscolare reversibile dei muscoli della gamba fa si che durante la prima fase, presa di contatto con il terreno, i muscoli flessori della pianta del piede (es. tricipite della sura) siano in un stato allungato e nella fase successiva di stacco siano in uno stato accorciato.

Durante la prima fase in allungamento, si accumula energia elastica che viene rilasciata, sommandosi alla conseguente contrazione concentrica (stato accorciato) che determina, poi, lo stacco del piede. Questo ciclo è spontaneo, naturale. In altri movimenti sportivi, invece, ad esempio il lancio, queste azioni vanno apprese. Poiché diversi movimenti sportivi sono molto complessi e devono essere eseguiti in un lasso di tempo breve, persino alcuni atleti di alto livello non eseguono l’azione muscolare reversibile correttamente.

Nella fase di accorciamento del ciclo allungamento-accorciamento si produce una forza maggiore e ciò avviene per 4 motivi principali: 1) all’apice del ciclo (passaggio tra allungamento e accorciamento) la forza è sviluppata in condizioni isometriche; 2) visto che la forza inizia ad aumentare nella fase eccentrica (allungamento), il tempo disponibile per lo sviluppo della forza è maggiore (lo dimostrano i salti in contro movimento, azioni pliometriche); 3) elasticità di muscoli e tendini; 4)azione riflessa del sistema nervoso.

L’elasticità di muscoli e tendini svolgono un ruolo fondamentale nel rendimento motorio (minor dispendio energetico), mentre i meccanismi neurali governano le azioni muscolari reversibili (riflesso miotatico e riflesso tendineo del Golgi). Sono azioni importantissime, che vanno analizzate nel dettaglio. Appuntamento alla settimana prossima.

NewLand

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