5 Movimenti per Prevenire la Fascite Plantare

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La fascite plantare è uno degli incubi ricorrenti del podista, quindi vogliamo consigliarvi alcuni movimenti utili per prevenire questa fastidiosa infiammazione

La fascite plantare è uno degli incubi ricorrenti del podista. Essa è infatti una patologia abbastanza frequente che si genera quando la fascia plantare, cioè la striscia di tessuto che dal tallone attraversa tutta la pianta del piede, si infiamma. Inizialmente si manifesta alla mattina quando, alzandosi dal letto e poggiando i piedi a terra, si avverte dolore ai talloni.

Il dolore, molto simile a una puntura nella parte inferiore del piede, si ripresenta gradualmente anche durante la giornata e aumenta se sollecitato dall'attività fisica.

Qualora si manifesti, è molto importante curare per tempo la fascite plantare, che può prolungarsi anche fino a 6 mesi e degenerare in dolore cronico impedendo le normali attività fisiche, dalla camminata ai movimenti di piedi e ginocchia. Innanzitutto consultate il vostro medico, il quale saprà indicarvi la cura più opportuna in base allo stadio di avanzamento dell'infiammazione. Tra i primi rimedi ci sono sicuramente ghiaccio, riposo, tutori e antinfiammatori, ma possono non bastare perchè il problema può ripresentarsi se non si individua la causa che lo genera.

Come per ogni tipo di infortunio, anche per la fascite plantare la prevenzione è molto importante al fine di evitare spiacevoli conseguenze. Per questo motivo vogliamo consigliarvi alcuni movimenti utili per prevenire questa fastidiosa infiammazione.



fascite plantareCamminare sugli avampiedi

Con le ginocchia ben distese e bloccate, camminate suggli avampiedi. Questo esercizio contribuisce a rafforza i talloni e i polpacci.



fascite plantareSalire su uno scalino

Salire su uno scalino con entrambi i piedi e trovare un punto d'appoggio per non perdere l'equilibrio. Arretrare il piede affetto da fascite, fino a quando il tallone sarà libero di muoversi verso il basso. Abbassare il tallone finchè non si avverte una leggera tensione nel polpaccio. Fermarsi e mantenere la posizione per circa 20 secondi; ripeter l'esercizio 3-4 volte.



fascite plantareAfferrare l'asciugamano

Da seduti o in posizione eretta, bisogna provare ad afferrare un asciugamano o una pallina con la punta delle dita, sollevarli leggermente e lasciarli cadere. L'esercizio va ripetuto 20 volte.



fascite plantareInarcare il piede

Inarcare la pianta del piede fa lavorare i muscoli dell'arco plantare e i tibiali posteriori di modo da controllare l'eccessiva pronazione

Per eseguire l'esercizio, in piedi, premere con le dita del piede sul pavimento mantenendo fermo il tallone, di modo da formare un arco. Distendere ed eseguire 3 serie da 10 ripetute per piede.



fascite plantareMuscoli interossei plantari

Questo movimento interessa i muscoli interossei plantari

Da seduti, ponete un elastico attorno alle dita, quindi allargate e rilassate. Eseguire 3 serie da 10 ripetute per piede.

Ritratto di Angelo Mencaroni
Classe 1989, Regista Autodidatta del primo programma televisivo a cadenza settimanale sull'Atletica Leggera chiamato "Riflettori sull'Atletica".
Ritratto di Antonio Lattarulo
Nasce a Torino il 09 settembre 1963; manager per un Industria del settore Gomma-Plastica; innamorato da 32 anni di Maria Grazia, sposato da 25, padre di due splendide bimbe Noemi di 21 anni e Irene di 19 anni; da sempre ama lo sport, corre da 34...
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Laureato in informatica, dopo una lunga parentesi torinese, ritorno alle mie origini per trasferirmi in Sicilia. Da sempre sono stato appassionato di sport, ma soprattutto di atletica.
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Commenti

parlando di sintomi di una fascite plantare, il principale, come scritto in questo articolo è il dolore alla pianta del piede, che solitamente è localizzato nella parte interna del tallone ma che può estendersi alla parte centrale del piede fino a interessare l'intera pianta del piede escludendo però le dita. La caratteristica di questo dolore è che quasi sempre risulta essere acuto al risveglio mattutino, appena si muovono i primi passi, questo perché durante periodi di riposo, la fascia plantare si accorcia e appena appoggiamo i piedi, essendo contratta provoca il dolore. Questo dolore compare come una fitta che poi tende ad attenuarsi o scomparire del tutto dopo qualche passo, ma potrebbe anche ripresentarsi in seguito a una lunga passeggiata o una corsa o semplicemente a fine giornata. Come scritto, l'importante è non trascurare questa patologia perché può aggravarsi e il dolore diventare cronico. Questo può determinare modificazioni nel modo di camminare e ripercussioni funzionali a livello di gambe, ginocchia, anche e colonna vertebrale. Se posso, qui ci sono degli approfondimenti sulla fascite plantare. https://medicinafisica.it/item/14-fascite-plantare-dolore-al-tallone