Si parte con la regina dello sport
E' iniziata a Londra l'Olimpiade dell'atletica leggera; sette gli azzurri schierati nella prima giornata, si parte con Simona La Mantia che resta a 25 centimetri dalla finale olimpica, ovvero dal 14,16 che ha assegnato alla slovena Sestak l'ultima misura utile per la qualificazione. La finanziera siciliana non fa meglio del 13,92. Bene nei 400HS uomini (batterie) Josè Bencosme, 20 anni al debutto olimpico. L'azzurro, nel 2011 bronzo degli Europei Juniores, conquista la terza posizione per lui vale doppio: passaggio assicurato in semifinale e un crono 49.35, ad appena 2 centesimi dal recente primato personale (49.33) con cui si era brillantemente laureato tricolore assoluto a Bressanone. Bene anche Libania Grenot, dove nei 400 piani passa il turno grazie ad un buon 52"13. In attesa di giudizio il campitano Nicola Vizzoni che nel suo gruppo ha lanciato a 74m79cm che lo pone provvisoriamente nono.
Ma oggi l'impresa l'ha compiuta il siepista Yuri Floriani il trentino-siciliano ha disputato una gara tatticamente perfetta che lo ha visto giungere secondo nella sua batteria e conquistare la finale di giorno 05. In serata sarà la italo-marocchina Nadia Ejjafini ad disputare la finale dei 10.000 mt.
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