Londra l'atletica entra nel vivo fra gioie e dolori
Grandi prestazioni e ottime gare sul piano agonistico, aprano i giochi i 10.000 donne, gara risolta, come era nei pronostici, in un duello fra etiopi e keniane. Tirunesh Diababa(Etiopia) chiude la partita chiudendo gli ultimi 800mt. in 2'10"( 1'08"-1'02"), al maschile vince l'inglese di origine Somalo Moh Farah chiudendo 53"8 gli ultimi 400mt. commovente l'abbraccio con la figlia e la moglie incintanotizia. Bravissimo lo Statunitense Rupp che sfata il mito africano e coglie un argento insperato, lui e Farah figli di un unico allenatore, quel Salazar che da hanni sta facendo scuola .... e i risultati si vedono. Spettacolare la finale dei mt.100 dove Bolt interpreta Bolt e Stravince in 9"68 secondo crono di sempre, dietro di lui il connazionale Blake terzo e quarto i due USA Gatlin e Gay. Nei mt.400 vince il talento dei giovani con il 20enne Kirani James 43"94che bissa il successo mondiale dell'anno scorso e al secondo posto si piazza il campione del mondo Junior dominicano Luguelin Santos. Felix Sanchez vince i 400hs dopo aver vinto l'oro olimpico otto anni fa ad Atene. Affascinante la maratona femminile che vede 30 atlete sotto le 2h30'. Tanta africa ma non solo, sorprendente il terzo posto della russa Tatyana Petrova ottimo l'ottavo posto della Straneo vince l'Etiope Tiki Gelana alle sue spalle giunge la Keniana Mary Keitany
Shock da Londra, positività ad un controllo antidoping Wada (agenzia antidopig) effettuata il 30 luglio ai danni dell' atleta Alex Schwazer, e la conseguente decisione, assunta dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano, di escluderlo dalla squadra olimpica. Cade un simbolo dell'atletica italiana, da chiedersi come sia possibile che un olimpionico del calibro di Schwazer abbia fatto uso di Epo all'insaputa di tutti?
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