Salve, sono un runner di 63 ...

Ritratto di Gae
Gae | Sab, 23/09/2023 - 14:38

Salve, sono un runner di 63 anni e corro da oltre 20 anni. Ho fatto tante mezze e 10 K ( mai una 42!) Ho partecipato all’ultima Stramilano (50ma) e subito dopo ho cominciato degli allenamenti specifici per preparare una 10. In prossimità della gara però ho subito uno dei peggiori infortuni che un runner possa immaginare specie alla mia età. A fine allenamento di un medio mi si è bloccata la coscia sinistra con un dolore via via sempre più forte. Inizialmente pensavo fosse una contrattura ma con il passare del tempo mi sono reso conto che si trattava di qualcosa di più serio. Ho fatto una RM con il seguente esito: piccola rima di frattura al collo della testa del femore. TRAGEDIA! Fine di ogni attività sportiva. Adesso dopo 90 giorni dall’infortunio ( ma la risonanza è di 20 giorni fa) mi chiedo se mai potrò riprendere a correre ( avevo pensato che era il momento di preparare una 42 sic!) e se si in che modo? Come prima? Se avete esperienza in tal senso gradirei un consiglio anche perché questo momento lo sto vivendo molto male. L’ortopedico mi dice di avere pazienza ed aspettare la prossima RM. Io però di pazienza non ne ho!!!!

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Risposte

L'impazienza è la compagna di viaggio di ogni podista. Quello che puoi fare è cercare di capire insieme all'ortopedico (NO AUTODIAGNOSI) se è possibile fare attività alternative non traumatiche come nuoto e biciclett
Queste due discipline sono aerobiche e sono in grado di darti due vantaggi
1. Muscolare, in quanto mantiene attivi e rigenere i muscoli usurati dalla corsa
2. Aerobico, perchè essendo discipline che lavorarno molto a livello cardiocircolatorio ti manterranno discretamente in forma per la ripresa della corsa
Praticare attività traumatiche peggiorerebbero la frattura compromettendo la ripresa sportiva.
Vivi questo momento per costruire il tuo fututo da novo podista
In bocca al lupoi
Andrea

Grazie, le tue parole mi sono molto di conforto. Anch'io la penso come te. Dopo 15 giorni di stop totale e una robusta cura mi sento (fortunatamente) già in condizione, quantomeno, di cominciare a pedalare. L'ortopedico però frena e mi dice di attendere ancora. Del resto l'ho maltrattata per tre mesi consecutivi. Solo dopo, infatti, ho scoperto che il fastidio alla coscia che non andava via era dovuto a questa leggera frattura. capisco, quindi la sua cautela. Ho paura, ma spero di riprendere a correre quanto prima , anche se non con gli stessi ritmi e tempi , ma esclusivamente per godermi quel piacere unico che solo una lunga corsa ti può regalare. Grazie, Ciao

Non perdere di vista il tuo obiettivo, ma assicurati di fare tutto il possibile per guarire correttamente e prevenire ulteriori retro bowl complicazioni. Buona fortuna e in bocca al lupo per il tuo percorso di recupero!

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