Week end pieno d'atletica: Strada - Cross - Pista
A Lugano l'olimpionico Alex Schwazer stabilisce il nuovo record italiano, vincendo in 1h17:30 la 20km di marcia il sesto mondiale di sempre, a 14 secondi dal primato del mondo. Oltre alla prestazione cronometrica, sembra che Alex abbia ritrovato la voglia e la grinta che aveva perso, mai momento poteva essere migliore se si pensa che di qui a qualche mese ci saranno i giochi olimpici di Londra. Oltre ad avere ritrovato il giusto equilibrio interiore, parte della sua rinascita si deve al suo nuovo tecnico, Michele Didoni, ex marciatore e campione del mondo sulla 20km di marcia ai mondiali di Gotheborg.
Coppa Europa lanci azzurri da podio: A Bar (Montenegro) la squadra maschile è argento con (4303 punti), un gradino in più rispetto alla precedente edizione di Sofia quando era stata di bronzo. E' la dodicesima volta nella storia dell'evento continentale che una squadra azzurra si classifica nelle prime tre posizioni. Vittoria, per appena 39 punti, alla Russia (4342) e terza l'Estonia (4010). Quinta la squadra femminile.
L'edizione numero 80 della Cinque Mulini, ultima tappa del Grand Prix di Cross a livello internazionale, va in archivio con un doppio trionfo del Kenya. Quest'anno ad aggiudicarsi la storica campestre di San Vittore Olona (MI), sono stati Thomas Longosiwa, 30:04 tra gli uomini, e Priscah Cherono, 21:32 nella prova delle donne. Settimo il primo degli italiani, l'inossidabile capitano azzurro del cross, Gabriele De Nard (Fiamme Gialle) che si è lasciato alle spalle sia il bronzo che l'oro degli ultimi Europei di campestre di Velenje, ovvero il portoghese Josè Rocha (8°/31:59) e l'etiope con passaporto belga, Atelaw Bekele (9°/32:17). Al femminile la Cherono, bronzo iridato dei 5000m nel 2007 ha vinto la gara che ha visto una bella prestazione anche della primatista italiana dei 3000m siepi, Elena Romagnolo (Esercito), la quale è riuscita a rimanerle in scia nella parte iniziale di gara chiudendo al secondo posto in 21:48. Terza la marocchina Btissam Lakouad (22:03).
Maratona di Roma ancora nel segno dell'Africa. Ad aggiudicarsi la diciottesima edizione sono stati il keniano Luka Kanda, 2h08:04 tra gli uomini, e la connazionale Hellen Kimutai, 2h31:11 in campo femminile. Kenya anche sul secondo gradino del podio maschile con Samson Barmao (2h08:52) davanti ad Abebe Tsega (2h10:47), etiope come la seconda donna classificata Ashete Bekele, 2h31:23 sulla russa Marina Kovalyova (2h31:53). Fra gli arrivati anche Lorenzo Sansone della Running Modica Master che chiude in 3h10'50", complice un avvio troppo irrompente che lo ha penalizzato nella parte finale di gara.
Foto
- 1
- 2
- 3
- seguente ›
- ultima »
Scrivi un commento