Alimentazione pre gara
Curare l'alimentazione è di fondamentale importanza per un atleta. Mangiare i cibi giusti prima di una competizione e prima di un allenamento aiuta a rifornirsi delle energie necessarie che verranno consumate durante l'attività fisica. Una alimentazione razionale deve rendere minimo l'affaticamento che segue lo sforzo.
Durante la competizione, l'atleta brucerà le calorie accumulate con la dieta dei giorni precedenti: è quindi molto importante mantenere il livello energetico ottenuto in precedenza con una giusta alimentazione pre gara.
Se l'atleta si appresta a partecipare ad una competizione di una certa durata, i cibi consigliati sono quelli ricchi di amidi, come il riso, le patate, il pane, la pasta; in ogni caso bisogna fare particolarmente attenzione a mantenere il corpo ben idratato. L'ultimo pasto prima della gara deve essere consumato almeno 3 - 4 ore prima e deve consistere di cibi facilmente digeribili e in quantità moderata.
Se la gara è prevista di mattina, allora la colazione va consumata almeno 2 ore prima e il pasto principale, al quale prestare attenzione, è la cena della sera precedente.
Se la gara si svolge di pomeriggio, è consigliabile consumare una colazione abbondante e pranzare almeno 3 ore prima della competizione.
Infine, se la gara si svolge di sera, il pranzo assume particolare importanza ed è possibile consumare un pasto di attesa prima della competizione.
La razione d'attesa serve ad evitare variazioni della glicemia, mantenendola ad un livello costante, e ad idratare l'organismo. Può succedere infatti che, a causa dell'emozione e dell'ansia che precedono una gara, la glicemia si abbassi; anche le lunghe attese (mezzora) e i ritardi possono contribuire a modificare idratazione e glicemia. E' consigliabile quindi bere ogni ora, nell'intervallo tra l'ultimo pasto e la competizione, un bicchiere di acqua con succo di frutta concentrato (senza aggiunta di zucchero), o acqua e fruttosio oppure acqua con maltodestrine (mezzora prima della gara).
E' importante che non venga ingerito saccarosio, ovvero lo zucchero comune, o bevande che lo contengono nei trenta minuti che precedono lo sforzo: esso infatti causa un repentino aumento iniziale della glicemia, con conseguente intervento dell'insulina che porta ad ipoglicemia.
Articolo correlato Alimentazione post gara
Scrivi un commento