MARATONA DI BARCELLONA

di Salvatore Pisana - Dom, 08/03/2009 - 00:15

Il primo marzo si è svolta la maratona di Barcellona, tanti gli italiani presenti, e fra questi molti della provincia di Ragusa a cominciare dai "picciotti" della Barocco Running, guidati dal suo maggior esponente Giorgio Platania che così racconta l'esperienza vissuta:

 

Che meraviglia la Maratona di Barcellona! Favolosa, senza una sfasatura, senza alcuna imperfezione, massima espressione dell’organizzazione. Tutto pianificato in grandissimo stile, con professionalità tale da lasciare sbalorditi. Forze dell’ordine rigorose e presenti ovunque Non è un caso che quest’anno ci sia stato il nuovo record di iscritti (poco meno di 10.000) con podisti provenienti da ogni parte del mondo; circa 500 gli italiani in gara tra i quali ben 14 atleti della Barocco Running Ragusa.

Per quest’ultimi, al di là della prestazione conseguita, grande soddisfazione ed infinite emozioni difficili da dimenticare per un evento definito dagli stessi da sogno.

Partenza da brividi: Plaça d’Espanya con le sue maestose fontane ad abbracciare idealmente tutti i partecipanti, continuando poi per tutti i siti turistici più importanti di Barcellona quali il Camp Nou, la Pedrera, la Sagrada Famila, la torre Agbar, il Porto Olimpico, la Rambla, la Plaça Catalunya per infine raggiungere quel traguardo da tutti ambito e sofferto.

“Hola”, “Adelante”, “Vamos”, “Animo” questi gli incitamenti provenienti da un folto pubblico festante e gioioso che ha accompagnato per tutti i 42,195 km i concorrenti, oltre alle svariate animazioni che lungo tutto il percorso hanno animato la “carrera”.

Purtroppo ad onor di cronaca va citata anche la triste notizia del corridore irlandese di 27 anni morto per un arresto cardiaco al chilometro 34 a cui molti dei partecipanti hanno assistito impotenti e che ha tinto di nero questa splendida avventura. L’equipe medica accorsa all’istante non ha potuto salvargli la vita.

Dal punto di vista prettamente sportivo, nonostante le condizioni climatiche non proprio favorevoli (leggera pioggerellina per i primi 20 km circa) i podisti iblei si sono visti ripagare i sacrifici di tanti mesi di preparazione ottenendo tutti, nessuno escluso, ottimi risultati e piazzamenti. Il tutto considerando il breve intervallo di tempo dalla Maratona di Milano disputata solo lo scorso 23 novembre.

Per la categoria “uomini” grande la prova di Bruno Trigona, al suo esordio nella maratona, che con estrema lucidità e serietà è riuscito a fissare il cronometro in 3h14’17”. A seguire tutti gli altri podisti della “Barocco Running”: eccezionale Daniele Criscione, anch’egli al suo esordio, che ha chiuso in 3h19’08”, bravissimi Salvo Gennuso ed il Presidente Giorgio Platania a fianco per quasi tutta la gara ed alla fine giunti al traguardo rispettivamente con il tempo di 3h32’26” e 3h34’49”, Lillo La Monica con il tempo di in 3h35’06, Antonio Zisa che ha chiuso in 3h37’33”, Salvo Burrafato in 3h49’59”, Saro Raniolo in 3h57’27, Livio Intorrella 4h07’09” ed infine Riccardo Sparacino in 4h27’44”.

Per la categoria “donne” degna di citazione la superba prova di Annamaria La Carrubba in 3h33’02” ma anche quelle di Lina Carnemolla in 3h55’59”, Patrizia Rollo (prima partecipazione) in 4h04’52 e Patrizia Ianelli in 4h16’46”

Insieme ai ragazzi della Barocco Running anche tre atleti dell’Atletica Padua Ragusa anche loro giunti al traguardo e gratificati dalla medaglia al collo del “c’ero anch’io”: Roberto La Terra ha impiegato 3h38’31”, Antonio Caccamo 3h45’38” e Mario Tumino 4h04’07” giunto al traguardo mano nella mano con Patriza Rollo a consolidare una volta ancora il connubio splendido fra le due società

Nota stonata i forfait dell’ultimo momento di Dinga Gentian, per via di un problema burocratico, e di Fernanda Mirone e Fabio Ferrito che, nonostante presenti a Barcellona, non hanno potuto essere ai nastri di partenza insieme agli altri per i postumi di un infortunio.

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Mentre i ragazzi della Barocco Running Ragusa correvano a Barcellona, altri atleti della società erano impegnati nella stessa giornata altrove: è il caso di Emanuele Assenza che ha corso la mezza maratona più partecipata d’Italia, vale a dire la “Roma-Ostia” in 1h41’22” e di Maurizio La Carrubba che ha corsa i 6 Km della campestre di Misilmeri (1^ prova del Gran Prix regionale di corsa) in 20’48” giungendo settimo nella categoria M35.

 

Ritratto di Salvatore Pisana
Laureato in scienze motorie, è allenatore di mezzofondo di fama nazionale
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