Affaticamento e infortuni nella corsa
Come in tutti gli sport, anche chi pratica la corsa può essere soggetto a infortuni. E' importante, però, saper distinguere tra i dolori muscolari e articolari, che sono fisiologici, e gli infortuni veri e propri: mentre i primi, infatti, derivano da microtraumi, soprattutto se il fisico non è abituato a praticare attività sportiva, i secondi sono di natura più intensa e da non sottovalutare.
Praticando la corsa con costanza, ci si renderà conto che i dolori muscolari e articolari diventeranno sempre più lievi. Ciò è dovuto al fatto che il fisico si abitua all'allenamento, riuscendo a mantenerne il carico. Questo è anche il caso dell'affaticamento, per il quale basta semplicemente recuperare (anche se non al 100%) e riprendere l'allenamento.
Nel caso invece di dolori persistenti, la causa può essere riscontrata in un infortunio (uno dei più frequenti è l'infortunio alla tibia). In questo caso è di fondamentale importanza recuperare completamente prima di poter riprendere l'attività.
Per capire l'origine del dolore, basta soffermarsi su alcune differenze. Nel caso in cui il dolore sia dovuto ad affaticamento, tende a scomparire durante l'allenamento (dopo il riscaldamento) e a diminuire durante le sedute successive.
Se invece il dolore è dovuto ad un infortunio, esso persiste durante l'allenamento (anche dopo il riscaldamento) e aumenta durante la seduta successiva.
Una semplice regola può aiutare a prevenire un infortunio, soprattutto per i runners principianti: basta attendere che tutti i dolori dell'allenamento precedente siano scomparsi, prima di accingersi alla seduta successiva. Questa regola viene spesso ignorata dai runners professionisti, i quali hanno ormai raggiunto una conoscenza molto approfondita del proprio corpo che consente loro di stabilire qual'è, con molta probabilità, la causa del dolore.
Decidere di seguire la regola e non esagerare in allenamento, è sicuramente la giusta ricetta per evitare di stare fermi 4 o 5 giorni nell'attesa che i dolori muscolari scompaiano.
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