
A Kingston Blake piega Bolt sui 100m
Ai campionati giamaicani, validi per la selezione olimpica, si fa sul serio nello sprint. Vola Yohan Blake che vince i 100 metri su Usain Bolt, fa altrettanto Shelly Ann Fraser-Pryce, con un tempo stratosferico nella gara femminile. E adesso tutti in attesa delle finali dei 200 metri.
Sulla pista blu di Kingston, ieri aveva fatto scalpore la sconfitta di Usain Bolt ad opera del compagno di squadra Yohan Blake. Bolt, rimasto quasi sui blocchi allo sparo, ha dovuto impegnarsi oltre modo per recuperare il gap da Asafa Powell, partito al contrario molto bene. Nel frattempo, il campione del mondo Blake, in corsia esterna veniva fuori con un ottimo lanciato, imprendibile per chiunque verso il titolo di campione giamaicano. Lo sguardo verso il display mostrava 9.75, crono sensazionale, che colloca Yohan Blake al quarto posto tra gli atleti più veloci di sempre, dietro Bolt, Gay e Powell. Al secondo posto si piazzava Bolt, con 9.86, rinvenendo alla grande su Powell, che chiudeva terzo in 9.88. Un altro under 10.00 è arrivato per Michael Frater, quarto in 9.94, messaggio forte e chiaro sulle potenzialità di una staffetta 4x100 giamaicana da sogno, forse la più forte di sempre.
Un acuto, quello di Blake, che ha fatto arrabbiare non poco Usain Bolt, uscito dallo stadio visibilmente contrariato e probabilmente anche un po’ più preoccupato dai progressi di quel talentino cresciuto alla sua ombra, che adesso brilla di luce propria. Ora l’attesa è per i 200 metri, dove i protagonisti saranno quasi gli stessi: Usain Bolt contro Yohan Blake, autore lo scorso anno di uno stupefacente 19.26 a Bruxelles, cui si aggiungono giovani interessanti, da Nickel Ashmeade a Warren Weir. E proprio nelle qualificazioni corse in nottata, si sono messi in evidenza questi uomini, con Blake più veloce di tutti, a vincere la sua semifinale in 19.93, seguito dal compagno di allenamenti Weir con 19.99, mentre Bolt ha controllato Marvin Anderson nella propria con 20.26. Vittoria anche per Ashmeade nella terza semifinale con 20.15 su Nesta Carter. Significative per il momento le parole del guru Glenn Mills, allenatore sia di Bolt che di Blake, che ha sottolineato come l’importante sia che entrambi si mostrino in salute ed in linea con l’avvicinamento alle Olimpiadi, con Blake leggermente più avanti per il fatto di non essere venuto in Europa a gareggiare.
Intanto le ragazze non stanno a guardare, regalando un’altra prestazione fenomenale sui 100 metri, stavolta ad opera dell’esplosiva Shelly Ann Fraser-Pryce. La campionessa olimpica in carica è schizzata via dai blocchi, per tagliare il traguardo in uno strepitoso 10.70, nuovo record giamaicano che la fa salire al quarto posto tra le donne più veloci di sempre. Per la Fraser-Pryce è l’ennesima dimostrazione di efficienza nei momenti che contano, lei che oltre al titolo olimpico ha dalla sua anche quello di campionessa mondiale nel 2009. Un rientro impetuoso che ha ridimensionato i desideri di vittoria della connazionale Veronica Campbell-Brown, seconda in un comunque ottimo 10.82, con terza piazza per Kerron Stewart con 10.94. Impressionante il livello complessivo della finale con tutte le otto finaliste entro 11.14.
Anche per le donne hanno preso il via per le qualficazioni alla finale dei 200 metri prevista oggi (in nottata per l’Italia), con la solita Fraser-Pryce più veloce di tutte con 22.55.
Nelle altre gare da segnalare la caduta di Dwight Thomas sui 110 ostacoli, fuori dalle Olimpiadi, in una finale vinta da Hansle Parchment con 13.18, un centesimo meglio di Andrew Riley. Nei 400 donne in evidenza Novlene Williams-Mills, miglior crono in semifinale con 50.52, mentre sui 400 ostacoli donne si rivede un successo di Melaine Walker con 54.77 su Kaleise Spencer.
(da altleticanet.it)
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