poco resistente sui lunghi

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gianlu.d | Mer, 01/03/2017 - 19:25

buonasera, corro da diversi anni, ma ho incrementato allenamenti (con un allenatore) e alimentazione (con un nutrizionista).
Ho 47 anni, alto 190cm per 85kg. Corro prevalentemente gare da 10km, con personale quest'anno di 4min10sec al km.
Da poco sto facendo gare piu' lunghe e a breve la mia prima mezza, la roma ostia.
Ho pero' l'impressione di essere poco resistente sui lunghi. Ho sentito parlare di fibre muscolari lente, c'e' modo di allenarle anche con l'alimentazione oltre che con l'allenamento? Se si con che cibi?
p.s. non uso quasi mai prodotti artificiali, soltanto integratori "recupero" dopo lavori piu' pesanti o gare.
grazie
Gianluca

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Risposte

Buongiorno Gianluca. Personalmente non ho mai sentito parlare da nessun atleta e nemmeno tecnico, inteso come effetto stimolante. Le famose fibre rosse a contrazione più lenta, vengono stimolte nei lavori di tenuta e vanno negli anni gradualmente a sostituire le fibre bianche a contrazione veloce. Questo è uno dei motivi per cui si diventa più lenti invecchiando. Le puoi allenare con vari metodi, ma raddoppiare la distanza significa rimanere più del doppio del tempo impegnati mentalmente ed è lì che dovrai lavorare con il tuo coach oltre che tecnicamente. I medi dovranno diventare di 10-16 km. I recuperi diverranno più brevi e sostenuti, le progressioni saranno di 8-10km. Tutto ciò ti impegnerà mentalmente e dovrai gestire lo sforzo più a lungo . Questo è un grosso passo . Da 42' passerai a 1:32-34" . Di conseguenza dovrai gestire lo sforzo più a lungo e non mollare. Credo che il vero allenamento, oltre che tecnico debba svilupparsi sotto quell'aspetto, ed il miglior tempo difficilmente lo otterrai la prima volta. In bocca al lupo e buone corse
Andrea

Hai ragione sugli allenamenti, infatti negli ultimi mesi ho fatto gare preparatorie da 15 e 18 km, proprio per allenarmi mentalmente alla tenuta, dopo il decimo km infatti mi si apre un mare :) mi devo fare forza anche nel gestire velocita' piu' lente del solito.
Per allenare la resilienza il mio coach ha inserito delle 20 km con variazioni da correre in un circuito cittadino di Roma abbastanza noioso e ripetitivo (il famoso "biscotto" a Caracalla, un punto di ritrovo di tutti i runners romani). Come dire se reggi mentalmente quel circuito puoi sopportare tutto!
Ciao e grazie.

Condivido Gianluca. Uno steppa successivo potrebbe essere un allenamento settimanale in progressione. Questo allenamento ha come obiettivo l'incremento della velocità. Puoi iniziare ogni 3000 mi, per poi arrivare ad incrementare ogni 1000 dopo 4-5 sedute di questo tipo. Abitua a gestire il ritmo ed a gestire la fatica mentalmente. Infatti , se ci pensi, partendo troppo forte non riuscirai mai ad aumentare più di una o due volte, inoltre mentalmente saprai sempre che il km successivo dovrai dare più fatica di quello precedente. Confrontati con il tuo coach.
Buone corse
Ciao
Andrea

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