Correre al buio: qualche consiglio

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Alcuni semplici consigli per correre al buio in completa sicurezza.

Durante la stagione estiva per noi amatori è facile a fine giornata lavorativa poter andare a correre godendo ancora di qualche ora di luce. Con l'arrivo dell'inverno e con l'entrata in vigore dell'ora solare però, diventa per molti difficile riuscire a ritagliarsi uno spazio durante la giornata per allenarsi con la luce del sole e si è costretti inevitabilmente ad andare a correre al buio.

In alcune città questo non rappresenta comunque un problema, data la presenza di zone pedonali ben illuminate anche di sera, ma nella maggior parte dei casi si devono fare i conti con percorsi bui, strade affollate e luoghi poco sicuri.

Le regole da seguire per correre in sicurezza sono comunque molto semplici.
Innanzitutto comunicate a una persona a voi vicina che state uscendo a correre e che percorso farete. Scegliete percorsi con strade che presentino un marciapiede ed evitate tracciati sterrati: la scarsa visibilità vi rende molto soggetti ad infortuni tipo slogature o simili, e ricordatevi di correre sempre nel senso opposto a quello di marcia dei veicoli.

La regola più importante è comunque questa: rendetevi visibile il più possibile. Per fare ciò cercate di utilizzare abbigliamento che abbia elementi catarifrangenti o meglio ancora indossate un gadget che produca luce intermittente.
Per me la soluzione ideale è stata prendere il giubbino catarifrangente Photon L.E.D. Vest della Nathan, reperibile dal sito sportit.it, che si è dimostrato utilissimo in quanto ha un'ottima vestibilità, è dotato di luci intermittenti nella parte anteriore e può essere indossato facilmente sul proprio abbigliamento da corsa. Il prezzo forse non è proprio economicissimo - 29.90€ - ma sono stati ben spesi, se si pensa che in cambio si ha la propria sicurezza.

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Sono un atleta semplice, non l’amico bravo, né quello esperto. Sono quello che arriva a metà gruppo e che mette il ghiaccio sul ginocchio dopo le gare più lunghe. Ho iniziato a nuotare tardi, poi a correre ed infine ad andare in bicicletta. Senza...
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Martina è originaria di Scicli, Sicilia. Sin da quando era bambina è appassionata di Running e, oggi, continua a praticare la corsa, coltivando la sua passione con dedizione ed impegno.
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Ho sempre avuto la passione per la scrittura e fin da piccola ho iniziato a scrivere brevi romanzi, frutto della mia fantasia e dei libri che leggevo, che mi davano spunti per le mie storie. Per questo ho scelto come percorso universitario “Scienze...

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