Martina Statello

Perdo peso per stare meglio e andare più forte

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Martina ci racconta il suo prossimo obiettivo: perdere qualche chiletto per affrontare al meglio le podistiche estive e prepararsi alla maratona di Atene in Novembre!

Mi sono innamorata della corsa sin da giovanissima e dopo qualche anno di allontanamento subito dopo le superiori, ho riabbracciato il mondo del running 3 anni fa per non mollarlo più, fino a farne una vera e propria ragione di vita condividendo questa passione con mio marito, anche lui “malato” di corsa.

Corro perché mi piace e mi fa stare bene, mi diverte, mi rilassa ed è anche un’occasione per incontrare tanta bella gente positiva. A tutto questo però non posso negare che si aggiunge un sano spirito agonistico, che mi porta a cercare di migliorare sempre di più le mie prestazioni.

In questi anni ho corso su tutte le distanze, dalle podistiche di qualche chilometro fino alla maratona ( Roma e Milano) passando per ben oltre 15 mezze maratone.
Prossimo impegno sarà la Terre Iblee Tour di 10km a Sampieri (frazione di Scicli) il prossimo 27 Luglio, prima tappa di un percorso di preparazione che mi porterà fino alla maratona di Atene il prossimo 10 Novembre.

Ma mentre c’è chi ha la fortuna di avere una costituzione magra, io ho dovuto sempre fare i conti con qualche chiletto di massa grassa di troppo, anche dovuto ad una mia dieta alimentare non proprio “ortodossa”, che negli anni mi ha comunque causato alcuni problemi. E’ infatti risaputo che un maggiore peso corporeo ha un’enorme incidenza su vari aspetti legati alla corsa:

Prestazione sportiva

Secondo varie fonti, per distanze superiori ai 1500m, si perdono circa 2,5 secondi per ogni chilogrammo di sovrappeso. Quindi in una 10km è facile intuire come 2kg in più possano portare ad un ritardo di circa 50”.

Probabilità di infortuni

Un maggiore peso significa anche sollecitare maggiormente ad ogni passo tutte le articolazioni, con sovraccarichi alle strutture osteoarticolari, che si ripercuotono negativamente a livello della colonna vertebrale, delle ginocchia e delle caviglie.

Per non parlare poi del fatto che il sovraccarico dovuto al peso in eccesso può portare a infortuni quali fascisti e tendenti.

Tempi di recupero

Più si è “leggeri”, più i tempi di recupero da allenamenti lunghi sono brevi, anche perché come detto prima, si ha un minore affaticamento muscolare.

Dati tutti questi fattori, mi sono quindi decisa, dopo essermi confrontata anche con il medico, a provare a perdere un paio di chili in vista della 10km di Sampieri, proprio per testare sul mio fisico i benefici reali di un migliore IMC.

Tra le tante soluzioni a disposizione, mi ha incuriosito quella proposta da un’azienda francese, So Shape, che da poco si è affacciata al mercato italiano.
Ne avevo già sentito parlare in toni entusiasti e ho deciso di iniziare il Challenge 14 giorni per perdere quei 2 chiletti in eccesso.

Il programma prevede di sostituire la colazione e la cena con i pasti So Shape mentre il pranzo è libero! I pasti (shake e piatti caldi da mangiare) si preparano in pochi minuti con dell’acqua, sono completi di tutti i micro e macro nutrienti, perfettamente bilanciati e senza calorie extra. Inoltre viene garantito il giusto apporto di proteine e carboidrati necessari per poter proseguire gli allenamenti.
Insomma, sembra fatto apposta per me, quindi perché non provare?





Oggi, peso 59kg e misuro 159cm. Obiettivo: 57kg! Ce la farò? Seguitemi anche su Instagram e Facebook per scoprire come va a finire ;)





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Appassionato di Sport cerca da sempre da correlare la sua passione alla pratica clinica fisioterapica. Si laurea in Fisioterapia nel 2018 con il massimo dei voti all'Università di Pisa, con tesi in via di pubblicazione sulla tendinopatia...
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