Brooks Ghost 11, la scarpa per tutti
Sicuramente questo ultimo modello della serie Ghost di Brooks non è stato lanciato ieri, anzi sono passati diversi mesi, ma abbiamo deciso ugualmente di provarla sul campo adesso, sapendo che comunque non avrebbe tradito le aspettative. Perché provarla solo ora? Ve lo diciamo alla fine, prima andiamo alle caratteristiche e alla prova sul campo.
Caratteristiche Tecniche
Le Ghost 11 sono delle A3 neutre molto apprezzate per essere morbide e protettive, ma senza presentare un’eccessiva ammortizzazione,
Dal punto di vista dei materiali, senza andare troppo nei dettagli, abbiamo una metasuola in DNA Loft nella parte del tallone, che serve per ammortizzare ma al tempo stesso per garantire ottime risposta durante la corsa. Il resto della suola è in BioGoMo DNA. Queste due schiume assieme lavorano per garantire un mix perfetto di reattività, morbidezza e stabilità.
La tomaia è morbida, la conchiglia avvolge ancora meglio il tallone e l’avampiede è ampio; non si ha nessun senso di costrizione del piede, fondamentale in una scarpa come questa pensata per essere comoda e adatta per i lunghi.
Il drop è di 12mm ed il peso della versione maschile è di 321 gr, molto ben distribuiti.
Il battistrada molto segmentato garantisce un ottimo grip.
La prova sul campo
La prima impressione appena si indossano e si fa qualche saltello per provarle è quella di un’inaspettata rigidità, che però non deve ingannare. Nei primi passi di corsa su terreno rigido si nota infatti subito come la scarpa sia in realtà molto reattiva, ma come detto prima, al tempo stesso anche molto comoda e avvolgente.
Su su fondo rigido (asfalto) ad andature sopra i 5:00/km non si avverte molto la reattività, mentre si ha la sensazione comunque di indossare una scarpa stabile, morbida e con il tallone ben protetto, con la quale poter fare anche lunghe uscite defaticanti. Aumentando l’andatura, fino ai 4:10-4:00/km, anche lei si trasforma, facendo valere le caratteristiche di reattività di cui sopra, con una spinta in rullata molto efficiente, data anche dall’elevato drop. Non siamo andati oltre, ma l’impressione è quella che questa scarpa dia il meglio di se proprio in questo range di andatura, che poi onestamente è quello che interessa la maggior parte di noi podisti.
Sullo sterrato non si comporta assolutamente male, ma se il vostro percorso prevede esclusivamente sterrato forse bisogna valutare qualche altra scelta.
In sostanza è molto adatta per tutti quei lavori che vanno dal lento defaticante, al lungo fino ad arrivare ai medi (se si hanno le andature di cui sopra).
Perché comprarla
Il mondo delle scarpe da running è in continua evoluzione e la tecnologia che viene applicata ai nuovi modelli garantisce sempre migliori risultati. Ovviamente tutto questo ha un costo, ed i nuovi modelli di fascia medio alta si aggirano ormai costantemente sempre sopra i 140€
Volevamo quindi invece oggi suggerire un modello “vecchio” di qualche mese, ma che assolutamente può soddisfare le esigenze della stragrande maggioranza dei runner e ad un costo molto più abbordabile: al momento si può acquistare anche ad un prezzo poco sopra gli 80€.
Giudizio in sintesi
Comfort: 10
Stabilità: 8
Design: 9
Reattività: 9
Ammortizzazione: 8
Prezzo: 10
Rapporto qualità/prezzo: 10 e lode
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